La mia Libertà

Ho scelto la Libertà per la mia vita, per il mio lavoro.

Ho scelto di fare un lavoro da freelance, con tutto quello che comporta anche di stressante e faticoso, ma ho compreso in questa mia prima metà di vita che non avrei potuto fare altra scelta.

Ho vissuto anni chiusa in quattro mura, a cercare di compiacere i miei capi, a cercare di stringermi in un imbuto di come avrei dovuto essere per andare loro bene. Mi ero spenta, non brillavo da nessuna parte ed ero giunta ad un punto in cui le ore tutte uguali mi stavano rosicchiando.
Non ero quasi mai libera: costantemente in ansia da prestazione, all’erta continuamente per evitare possibili errori, frasi storte, mancanze.

Ho fatto in modo di, alla fine. Quella mia parte alleata, che mai si arrende, ha prevalso.
È stata una Libertà non subito palese e leggera.
No, “lei” ha anche questo aspetto: va tenuta stretta stretta, va difesa, va soprattutto conosciuta.

Non sai, finché non sperimenti, quale sia veramente la Libertà.
La TUA Libertà.

Ecco che è diventato negli anni un mio Valore fondamentale, anche come coach.
Wild è anche questo. Libertà di… libertà da…
Anche da se stesse, quando addirittura soprattutto da se stesse. Da tutte quelle micro e macro limitazioni che ci mettiamo.
È anche libertà di tenercele strette, di scegliere di non guardarle.
Libertà è soprattutto SCELTA.

Mi sento libera quando posso veramente scegliere.
Mi sento libera quando non sono più schiava di me: come quest’estate, libera dai giudizi di “hai sbagliato”. Ho sbagliato strade, cambiato idea all’ultimo, senza nessun “corvo” sulla spalla che mi dicesse non sei coerente, sei una frana…

La libertà è una libertà interiore prima di tutto.
Ed è in questo che guido le donne che seguo.

Conosco che cosa vuol dire essere in catene, in prigione.
Una prigione scelta alla fine da noi stesse.
Quante gabbie interiori ci mettiamo da sole!

Da questo è nato il mio secondo libro, una guida alla libertà al femminile, frutto del mio sentire di questi ultimi anni, delle esperienze di guida per le donne che ho incontrato.
Donne splendenti che in fondo non chiedevano altro che questo. Solo che lo cercavano in luoghi di se stesse chiusi.

Non è ancora tutto tutto libero, ma questo è uno dei cammini dell’essere umano ed una bellissima ed affascinante sfida.

 

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