Stare nella verità non è semplice, ma talvolta molto liberante.
Stare in quello che è, in quello che c’è oggi, né più né meno, è un grande passo.
Quando cadono i veli.
Di quelle storie che ti sei raccontata per non vedere la realtà, anche nella sua bellezza.
Perché possiamo anche essere talmente attaccate ad un nostro copione da “va tutto male”, da non vedere il bello. Anche il velo può essere velato di non va bene.
Portare il proprio potere personale, la capacità di visione e di intuito non è per nulla facile.
Ti porta a interrompere delle relazioni, a dover attingere al coraggio della verità, doverla dire e stare nelle conseguenze.
La paura della solitudine è tanta.
La paura di perdere quello che hai oggi.
Altro non c’è che una scelta.
Tra quello che vedi e quello che vuoi per te stessa.
Quando vedi, gli accomodamenti non sono più possibili.
Se i veli sono caduti, non puoi più stare nella realtà di prima, dove chiudevi un occhio e un sentire soprattutto, dove cacciavi giù quello che non ti andava bene, o dove invece continuavi imperterrita a proseguire sulla strada del “va tutto male” per me, impedendoti di vedere dove invece “va tutto bene”.
Un atto di coraggio e di benedizione, la caduta dei veli.
Frutto di tanto cercare, anche quello sottile, frutto di quella determinazione ad una vita più leggera, che mai hai abbandonato, o che non ha mai abbandonato te stessa.
Che cosa aspetti a far cadere il velo e vedere finalmente l’amore e la gioia pronti lì per te?
Stare davanti alla realtà non è detto che sia sempre così brutto.
Lì i semi di verità e quindi di libertà.