Non perdiamo questa occasione

Non perdiamo questa occasione.

Non abbiamo molto o abbiamo tanto, dipende anche qui dalla prospettiva. La nostra finitudine, il nostro cuore, la nostra anima, lo spirito. L’ironia forse, la capacità di trarre del bene da quello che ci accade, di nutrire la speranza, di compiere atti e gesti e parole misurate nel nostro quotidiano, di bellezza e di amore.

Abbiamo i nostri limiti e non siamo onnipotenti. Mai come oggi lo possiamo sentire sulla pelle, nelle nostre giornate diverse, nella paura che a tratti ci pervade, nella rabbia che proviamo di fronte all’incertezza, alle misure strane e incerte, alla paura per il futuro, allo smarrimento che arriva come all’improvviso. L’isolamento, il non sapere, la paura. Il desiderio, la bellezza, la follia. I gesti impensati, quelli che ci sfuggono di mano. I permessi che finalmente possiamo darci. Le sviste, quello che teniamo dentro e che vorrebbe uscire.

Abbiamo un potere, anche se oggi più che mai possiamo sentire che potremmo perderlo, chiusi nelle nostre case, case difficili, case piccole, case confuse e strette. Case di questo tempo eterno. Persi sul futuro. Smarriti e a contatto con tanto di noi stessi.

Ma quel potere esiste ancora e resiste se risvegliato. Anche se piccola fiamma, urlante e spaventata. Pur sempre fiamma. Se gli diamo il permesso di restare e non lo chiudiamo in una casa gabbia questa volta.

Il potere di scegliere, di usare il nostro senso critico e la nostra capacità di vedere. Di esercitare il dubbio, di approfondire, di usare la ragione e accordarla ai sentimenti.
Di alzare lo sguardo e di guardare di lato.

Abbiamo il potere della parola. Quelle parole misurate e pensate, che sappiamo creare realtà.
Oggi che il rumore è assordante a volte. E le parole vengono sprecate, come i sentimenti e le emozioni. Parole che vengono buttate a caso, noncuranti dell’impatto emotivo e delle conseguenze.
Se ti fermi e ascolti le parole quelle vere sono poche, importanti e di valore. Le parole che aprono il cuore e traghettano verso mondi buoni.

Le emozioni stanno crescendo.
Emozioni di rabbia e desiderio di libertà, di chiarezza.

Di parole chiare e nette, parole di speranza, di possibilità.

Questa solitudine forzata credo che stia conducendo molte persone all’essenziale.

E un urlo si alza dentro.

Il desiderio di autenticità, di essenziale, di cose vere crudamente vere e toccabili con mano.

Manca il contatto, e manca poter vivere questo essenziale che si fa strada dentro. Ma allora si svela la nostra profonda autenticità. Per chi siamo e nulla più. Senza più le sovrastrutture,  tutto quello che ci tiene lontani dal nostro essere finiti e dal fare i conti con la morte, la malattia, il dolore. Tutto ciò che per questo ci fa gustare ancora di più tutto e niente.

La più grande rivelazione che possiamo cogliere oggi è poter percepire noi stessi e ciò che è veramente importante per noi. Forse tutto questo ci aiuterà a scegliere la vita che vogliamo vivere.
Cogliere finalmente l’occasione per starci fino in fondo dentro la vita. Con le sue cocenti contraddizioni, del desiderio e del nulla. Del vuoto e dei buchi.

Non più fare finta, fingere di farti andare bene qualcosa o qualcuno, vivere una vita che non ti appartiene. Nei momenti di più grande angoscia, sentire la nostra finitudine e l’importanza, di fronte alla paura, di ciò che conta veramente nella vita. Poco pochissimo, ma grande grandissimo.

La vita stessa, il gusto e il sapore delle piccole grandi cose, come un abbraccio, una parola gentile, un gesto, un emozione sentita fino in fondo. L’amore quello vero. Il si e il no, autentico e calibrati. La misura e il pesare parole e gesti. Accortezza.

Il cibo, un sorriso, una risata, la gioia.
Fare spazio a tutto questo adesso può essere l’occasione.

Altrimenti avremo veramente perso un’occasione epocale.

L’occasione della condivisione, della sorellanza, dei gesti veri. Dell’esserci veramente nelle nostre vite, di poterci mettere la faccia. Con coraggio sceglierci e scegliere la vita che vogliamo vivere. La persona che scegliamo di essere e con chi vogliamo condividere il nostro valore. Quale direzione dare da oggi alla nostra vita, il coraggio di dire quello che sentiamo e desideriamo, di sceglierci e di non compiacere. Il coraggio delle scelte. Il coraggio di ribellarci, di esistere e di conoscere. Il coraggio di trasgredire, di scegliere quello che ci dà gioia e passione.

Il coraggio di essere VISTI e di vedere.
Per chi siamo e per quello che possiamo. Grandi, nel nostro piccolo.

Un abbraccio
Roberta

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