Ricordati che sei Libera!

Non dobbiamo dimenticarci che siamo libere.
Credo che non guasti mai ricordarcene.
Anzi dovrebbe essere un memento quotidiano, come un mantra.
Sto pensando a quella libertà interiore che spesso ci dimentichiamo persino di avere, tanto siamo abituate ad averla occupata da altro.
Qual è questo Altro?
I nostri personalissimi dogmi, ad esempio:
– devo pensare agli altri prima che a me
– non posso godere più di tanto perchè altrimenti non sono una brava donna, non so voler bene
– mi devo organizzare il tempo in modo da poter essere sempre disponibile
– non posso fare delle cavolate, devo essere…
– devo essere buona, accomodante, in modo che nessuno possa pensare che… io non sia una brava mamma, una donna repsonsabile, una lavoratrice…
– mi giustifico ogni volta che “trasgredisco”, ogni volta che credo che l’altro si aspetti qualcosa da me di un certo tipo, anche quando non c’è…

Abbiamo un giudice interiore molto critico, che ci chiude nelle gabbie del giudizio e ci fa dimenticare quanto invece siamo profondamente e ontologicamente LIBERE.

Sei LIBERA di peccare, di essere giudicata irresponsabile, strana, pazza, antipatica, esagerata, scema, assurda, ingrata, egoista, eccessiva, permalosa…

So che il vuoto della Libertà spaventa.
Quel vuoto del poter essere veramente tutto. Del poter fare veramente tutto.

Quale giudizio ti spaventa di più?
Quale giudizio ti è stato detto che ti è più bruciato?
Parti da lì per costruire la tua personale Libertà, vedendo quanto le gabbie te le costruisci da sola.
Quanto ami le tue piccole grandi gabbie?

Un abbraccio
Roberta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *