Scegli la gioia

Siamo intrise di cultura del dolore e della sofferenza nelle spalle, nelle braccia, nel torace, nel bacino e nelle gambe, come nella schiena.

Sembra che sia più opportuno essere un po’ tristi per qualcosa, con qualche problema di qua e di là, piuttosto che dire quando ti viene chiesto, come stai? “Sono felice, sto bene, vivo e sono viva”.

Spesso ci nutriamo del malessere, del qualcosa che non va, e scegliamo situazioni complicate e sofferenti per confermarci nella nostra convinzione di non poter essere felici noi in questa vita.

Ad essere felici ci sentiamo egoiste. La realtà ci rimanda continuamente un messaggio di doverosa sofferenza. Nella nostra storia personale scegliamo spesso con cura le sfumature stonate e ci aggrappiamo. Alzare lo sguardo e posarlo sulla gioia, scegliendo di cambiare “casa”, diventa uno strappo talvolta difficilissimo. Meglio una zona comfort mediocre, dentro la quale sopravvivere tra mille delusioni patite e dolori abbozzati, quando travolgenti.

Come se il difficile da lasciar andare fosse “quell’altro” che ci provoca o ha provocato dolore.

Perché lasciando il dolore siamo costrette a lasciar andare anche l’altro. O per lo meno temiamo questo.
Se scegli la gioia, scegli te stessa. Perchè in te abita la gioia, quella della fanciulla che sei e sei stata. La gioia del vivere e del fiorire, dello scoprire, dell’andare incontro alla vita con leggerezza e danzando darti il permesso di lasciar fluire quella linfa potente della vita che non chiede altro che di scorrere.
Se scelgo il dolore, scelgo te. Con tutto quello che di doloroso una relazione può portarmi.

E nel mio scegliere te alimento questo nodo doloroso.
Scegli la leggerezza, se puoi. Scegli di nutrirti di vita e dove non riesci chiedi aiuto, perché la vita possa farsi spazio tra gli spigoli e le strozzature. Scegli il tuo potere della gioia.
Non siamo nate per soffrire negli angusti spazi bui del dolore.
Siamo nate per la vita e per essere felici.

Scegli la gioia. Scegli di guardare ciò che ti allontana da essa e compi quei passi necessari per ritornare a lei. Scegli la tua fanciullesca leggerezza. Scegli di cambiare strada.

Un abbraccio
Roberta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *