Alzati dalla terra che ti affonda e sommerge
scegli di essere radice nuova per la tua stirpe
raccogli i filamenti buoni del tuo passato
Adornali con il sentire nuovo
sii pecora nera se senti che così si esprime la tua energia più profonda
Apri la terra quanto basta
per lasciare che le tue radici vigorose possano respirare e nurirsi di poìioggia vento e sole
Qual è il tuo vero nome? Qual è quella radice unica che dice la tua unicità profonda?
Un nome che ti è stato scelto, che dice una tua appartenenza che ha un significato
Ti corrisponde?
Che cosa narra di te?
Un nome che collega te stessa alla tua stirpe, che segna il tuo posto unico nella storia tua con i tuoi antenati, in quel posto di intreccio lì e non in un altro.
Che posto occupi nella tua vita, quale spazio hai scelto di ampliare, di colorare di te e della tua unicità.
Scegliamo a volte luoghi di noi che non ci appartengono, legate a aspettative antiche, di sanare vecchi posti rimasti vuoti, come se dovessimo compensare ferite di altri, che non ci appartengono.
Come sei radicata nella tua terra?
Quale sarebbe il tuo vero nome se oggi ascoltassi il tuo canto unico e antico e potente di donna.
Se potessi tagliare quelle radici che ti portano indietro e ti tengono agganciata ad una terra che ti affonda e non spinge verso l’alto di te stessa?
Siamo nomi, che racchiudono poteri e misteri. Che portano in sé storie ed energie, emanano vibrazioni e possono essere incasellamenti o aperture.
Se ripeti più volte il tuo nome quale vibrazione senti?
Puoi scegliere di cambiarlo se senti che non ti appartiene…
Un abbraccio
Roberta