Quanta felicità pensi di meritare nella tua vita?
Quanta ne vuoi assaporare e gustare?
Te lo sei mai chiesta?
Includi mai la felicità e la gioia nella tua vita?
Se non sei felice cerca la gioia, quella tua solo tua, anche se ti sembrerà assurdo provare gioia in ciò che per altri è incomprensibile.
Cresciamo con la convinzione di poter essere felici solo in determinate situazioni.
Socialmente accettate, ad esempio. E perdiamo di vista noi stesse, spesso di fronte alla domanda: sei felice? Non sappiamo rispondere. Di fronte alla domanda: che cosa ti renerebbe felice ci ritroviamo perse, tanto siamo state dentro vite preconfezionate. Un compagno, dei figli, un lavoro di un certo tipo (stabile).
Abbiamo barattato la felicità con la zona comfort, abbiamo credito fossero las tessa cosa, per poi scoprirci, in un dato momento, di non essere affatto soddisfatte e di non sapere neppure che cosa ci avrebbe potuto rendere felici.
È la domanda chiave. Sei felice da far schifo?
Quanta felicità pensi di meritare?
Te la stai concedendo?
Hai fatto esperimenti per scoprire che cosa ti rende felice?
Stai osando esserlo?
Non ce l’hanno detto da bambine che eravamo in questo mondo per essere amate ed essere felici.
Ci hanno detto nella migliore delle ipotesi che avremmo potuto avere diritto, se ci andava bene, ad una piccola percentuale di felicità in questa vita.
Tutto il resto fatto di sacrificio, rinuncia, mortificazione, di parole e sogni ingoiati, di attenzione solo a non cheidere e sognare esageratamente, per non creare tempesta e scompiglio, in vite già preordinate, fatte di studio, lavoro, e tonalità basse.
E le scintille? E il sentirsi fremere per quelle emozioni frizzanti e gioiose? E il non stare più nella pelle?
A chi le hai lasciate queste sensazioni? C’è posto anche per te?
Se senti che non c’è, come mai? Quale narrazione puoi cambiare di te stessa per includerti?
Se invece senti che c’è. credi che sia limitata o infinita?
E infine, che cosa ti rende felice? Lo sai?
Un abbraccio
Roberta