Maschile e femminile, come in una danza, come in un incontro d’amore.
La nostra parte maschile e quella femminile in un pieno contatto interiore per poter incontrare l’altro da noi, nell’integrazione delle sue parti.
Nel corso del seminario potrai incontrare il tuo maschile e il tuo femminile, poter vedere quale si attiva più facilmente, e armonizzarli.
Per diventare unita, in una danza delle tue parti.
Con alcune domande potenzianti di wild coaching potrai vedere le tue parti e scoprire a che cosa ti servono, quale mostri di più, quale maschile hai interiorizzato e quale femminile hai come modello.
Con degli esercizi esperienziali poi potrai sentirle nel corpo, e ripulirle da schemi interiorizzati e forse fuorvianti.
Grazie a visualizzazioni guidate, infine, potrai danzare con te stessa, nella pienezza di te e poter incontrare l’altro in autenticità.
Spesso infatti ci portiamo dietro e dentro modelli di maschile che ci portano fuori strada, che proiettiamo sull’altro, che permettono l’incontro.
E lo stesso vale anche per il maschile o femminile che abbiamo davanti.
Un gioco al non incontro, quando anche al massacro, talvolta.
Comprendere il sottosuolo aiuta a ripulire e a sanare.
Dalla celebre definizione di Jung, Animus e Anima rappresentano due aspetti del mondo femminile ( e maschile). Quelle due parti, maschile e femminile, che ci appartengono e caratterizzano il nostro mondo interiore nel suo manifestarsi all’esterno.
Crisi del maschio, in cerca di una nuova identità, perduta quella antica, (di cui spesso noi siamo responsabili, senza rendercene conto, o forse sì?), crisi di un femminile che fatica a mollare il controllo e la mascolinità talvolta, perse nella confusione delle nostre molteplici parti, in ricerca di relazioni autentiche, incapaci di gestire bisogni e potere…
Noi donne abbiamo perso la capacità di chiedere, di ricevere, di dire ciò di cui abbiamo bisogno, di chiedere aiuto e protezione, e l’abbiamo colmato con spirito da guerriera esasperato, cercando di colmare da sole quei vuoti, solitudini e mancanze che ormai sono diventati habitus quotidiani.
E il femminile che riceve, dove è finito?
E la nostra parte assertiva dove è stata confinata? Nella paura di esondare confini e di mostrare ciò di cui siamo capaci.
Insomma, fatica e caos, il più delle volte. Mancanza di una controparte valida, persi tutti nello smarrimento e nell’incomprensione.
La Danza di Animus e Anima è una danza in cui il fluire del gioco delle parti non si arena in un gioco di potere, ma segue ben altro ritmo, di dare e ricevere, di fare un passo avanti e uno indietro, di apertura e avanzamento, di adgredire la vita e lasciare che sia essa poi a donare.
Una danza in cui armonizzare la nostra parte maschile con la nostra femminile, in modo da permettere che anche l’altro, nell’incontro con noi possa trovare modo e spazio per viverla e armonizzarsi con noi, proprio come quando si fa l’amore, come quando si respira, come il cuore quando batte.
La consapevolezza di avere queste due parti in noi e dei punti dove queste esondano, quali tendiamo a portare maggiormente in evidenza, è il primo passo per guardarle e integrarle.
Che cosa ti viene più facile fare? Quale maschile hai interiorizzato? Quale modello di femminile ti porti con te?
Con quale passo entri nel mondo e quando incontri un uomo?
Ti lasci conquistare o tendi a mantenere il controllo?
Una volta effettuato il pagamento, riceverai un’email con il link per seguire la diretta del webinar, su zoom.
Se non dovessi poter partecipare, riceverai il giorno dopo la registrazione, per poter vedere il webinar comodamente per conto tuo.
Iscritta ad A.P.I.C.A., Associazione Professionale Internazionale Coach e Arte #1503
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