Buona Pasqua

Un forte messaggio “vivere” questa Pasqua di oggi. Nella speranza, di cui abbiamo tanto bisogno.

Pasqua è passaggio (in ebraico Pesach, passaggio), resurrezione, libertà. Simbolo forte di tutte queste possibilità.
Nelle sue origini ebraiche e cristiane, simbolo di passaggio, di liberazione dalla schiavitù, di resurrezione alla vita vera.
Passaggio ad altro, ad una vita diversa per ognuno di noi, un altro da scegliere. Perchè ne abbiamo il potere. Una resurrezione ad una potenzialità di noi.

Credo che per molti di noi questa pasqua di oggi possa assumere diversi significati, in relazione a quello che stiamo vivendo nelle nostre vite.
Come già ho scritto, la realtà che il covid ci sta facendo vivere si inserisce nelle nostre realtà di vita, in chi siamo e come siamo, come eravamo prima, come lo stiamo vivendo adesso e come ci stiamo chiedendo saremo dopo, potremo vivere. Al di là della sua realtà di virus, è un simbolo potentissimo sul quale proiettiamo ogni nostro vissuto. Amplifica, estremizza, dilata. Non semplice togliergli un potere che ha dirompente nelle nostre vite. Ma il contorno di questo potere, quello che riflette noi stessi, lo possiamo togliere. Diventando consapevoli di quello che è e di quello che è nelle nostre possibilità fare.

Passaggio: siamo nel pieno del passaggio in questa Pasqua. Un passaggio che non abbiamo mai solcato, un terreno sconosciuto. Non abbiamo esperienza pregressa, niente assomiglia al passato. Possiamo trovare similitudini che possono fornirci riferimenti e àncore, ma siamo veramente nel pieno del cambiamento.

Le reazioni sono di tutti i tipi: chi auspica un non ritorno a quello che c’era prima, chi non vuole affatto ritornare alla normalità, chi si sente smarrito e fatica a trovare radicamento e rassicurazioni.

Forse, in questo passaggio grande e nuovo, possono guidarci, questa Pasqua, alcuni fari, quale ad esempio, la nostra capacità di adattamento e di rigenerarci.

Resurrezione: come rigenerazione.

Ne abbiamo le capacità, ognuna con i suoi tempi e le sue caratteristiche, ma possiamo reinventarci e pescare a grandi mani dentro noi stesse.

Un viaggio al centro della terra di noi e ancora più in profondità, dove contattare quelle radici profonde che ci permettano di rinnovarci e trasformarci.

Mai nessuna dimenticherà, credo, questa Pasqua, una Pasqua che può essere un simbolo così di riscoperta di quello che conta veramente, di chi siamo e quali potenzialità iniziare oggi, subito, a sviluppare.
Ecco, forse il momento è adesso, non chissà quando, ora con tutta la forza di questa Pasqua 2020.

Procrastinare noi stesse e la nostra realizzazione, il portare nella realtà chi sei e quello che è la tua unicità, chiede un’accelerazione e un extra di nutrimento.
Per te, perché tu possa scoprire e potenziare la tua unicità, perché il mondo lo sta chiedendo ancora di più. I tuoi unici talenti, il tuo Valore, la tua forza, il tuo potere.

Liberazione: da tutte quelle schiavitù imposte, autoimposte e sposate. Ognuna ha sempre la possibilità di scegliere. Di uscire da uno spazio di mancanza e di scarsità, di vittima o di carnefice, per fare il salto verso se stessa e la responsabilità di vivere in pienezza la propria vita. La possibilità di quelle scelte autentiche e radicalmente verso se stesse che nell’atto stesso di essere compiute, generano a irradiazione nuove consapevolezze per altri. Scegliere oggi di tradire, quella te stessa che hai messo su tra le aspettative degli altri e quello che hai creduto di dover essere per.
Una spoliazione illuminata da questa Pasqua, dalla sua luce che va contro le apparenti non speranze e non certezze. Perchè sei anche tu che costruisci la ora successiva e la realtà che incontrerai.

E allora il mio augurio è che questa Pasqua così differente, possa aprirti nuove possibilità, di scegliere veramente te stessa e di compiere quegli atti di liberazione per te stessa che fino ad oggi hai rimandato di fare. Anche se si tratta ora di essere, di attendere ancora, di seminare e di rimanere.
Pesca a grandi mani dentro di te, dove abita la tua capacità di cambiamento, di rinnovamento, di connessione, il tuo desiderio di respirare a pieni polmoni e di vivere nell’abbondanza.

L’augurio a chi si sente bloccata, nel momento in cui stava per iniziare la nuova vita che aveva con tanto coraggio finalmente scelto e si trova a doverla reggere ancora per un po’ di tempo.
A chi aveva appena iniziato a seminare il suo ricominciare e si ritrova ancora in gestazione.
A chi avrebbe voluto tanto poter chiudere un ciclo e non può ancora farlo.

A chi si ritrova a doversi reinventare per l’ennesima volta.

A chi stava per gustare la sua nuova vita e non può ancora gustarne in pieno il gusto.

A chi si sta godendo fino in fondo questa lunga quarantena e non vorrebbe più uscirne.

A chi ha così paura del ritorno alla normalità.
A chi si sente inadeguata perché spaventata e smarrita.

A chi crede che dovrebbe vivere tutto questo in un certo modo e non si accetta.
A chi si giudica e sente in colpa perché non riesce a cambiare.

A chi è spaventata perché ha paura di come potrà essere questo ritorno.
A chi sente di aver perso qualcosa per sempre e non riesce ad andare oltre.
A chi non sa come saranno d’ora in poi le relazioni.
A chi si dovrà reinventare da capo. Perché possa sentirne tutta l’ebrezza e il senso dell’avventura.

A chi si sente pervadere da un brivido di follia per la prima volta nella sua vita e si gusta tutta la grande possibilità che questo comporta.
A chi si sta finalmente scegliendo. Scegliendo se stessa e dandosi dei permessi che finora non aveva mai avuto il coraggio di darsi.

Il mio invito, alla fiducia in qualcosa che va oltre la paura. A riuscire a guardare lungo, oltre, ampio, a profondo respiro. A lasciar andare tutto quello che di inutile finora ti ha tenuta a terra, a testa bassa e timorosa.

Siamo esseri di relazione e troveremo modi nuovi per non perdere tutto quello su cui si radica l’incontro con l’altro.

Un pensiero particolare, non posso non farlo. A chi è morto, ancora più solo.
Il grande dramma del distanziamento. Solo silenzio per questo, anche se dentro vibra un’anima che urlerebbe.

Che possa essere una Pasqua di primo passaggio ad una nuova promessa di libertà e di autenticità.

Un grande abbraccio
Buona pasqua, buon passaggio alla tua rinascita, per come tu la desideri.

Roberta

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