Ci sono passata anch’io

Non potrei mai accompagnarti in un percorso di crescita personale all’insegna dello scoprire te stessa e del viverla in pienezza, se non ci fossi passata anch’io.

Dove? Nell’insicurezza, nelle gabbie, nei nascondimenti, nelle paure. Nell’ombra. E spesso ci sono ancora.

Non potrei, non solo perché tu te ne accorgeresti dopo un po’, ma soprattutto perché non mi appartiene in profondità “spacciarmi” per chi non sono e non so fare.

Io per prima ho fatto gran parte di quel viaggio che tu, incontrandomi e chiedendo il mio aiuto, stai per iniziare.
Io per prima nella mia vita ho studiato e cercato chi mi potesse aiutare a stare meglio. E so come si fa, si cerca, si “studia” da lontano, si annusa, e poi arriva quel qualcosa che ti fa dire, sì ci provo. La strada della fiducia.

Mai andrei da qualcuno senza averlo fiutato per un po’ o comunque senza aver messo in atto le mie strategie per fidarmi.

In più, mai andrei da qualcuno se pensassi che non può capirmi e non sa quello di cui sto parlando.

Le basi insomma.

Mai ti potrei aiutare in un terreno che non ho esplorato.

Anche se in un certo senso ho gli strumenti anche per aiutarti ad esplorare situazioni che posso non aver vissuto nello specifico, è perché so che cosa significa la paura, il dolore, il non sentirsi adeguate, conosco il peso del giudizio e delle aspettative degli altri, la paura di non essere amate, di essere lasciata sola, di non andare bene, che posso incontrarti al confine.

E che posso soprattutto dirti: guarda che si può uscirne.

Guarda che ho scoperto la strada, conosco i tempi, i ritmi, i segreti.

Posso accompagnarti per un pezzo.

Non mi sostituisco a te, non sono te e non ti do quei consigli che a me sono serviti, perché a te potrebbero non andare bene, non essere i tuoi, ma so di che cosa stai parlando. Nei limiti del fatto che non sono te. Che è anche una grande forza perché così posso aiutarti veramente.

Parliamo lo stesso linguaggio insomma.

E quindi sento anche che soltanto così sono attendibile ai tuoi occhi perché sono la prova vivente che ci si può riuscire.

E che allora potremo fare un pezzo di strada insieme.

Un abbraccio
Roberta

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