Eh ma non puoi!

Dire questo, vivere questo, pensare questo…

Essere innamorata di due uomini.

Andare a letto con lui appena conosciuto.

Cambiare idea da un giorno all’altro.

Dire alla tua migliore amica che è un’egoista.

Urlare a chi ti ha sempre messa al secondo posto.

Dire a tua madre così, ora che è anziana, che sei arcistufa che faccia la vittima.

Eh ma non puoi…

Mandare a quel paese chi ti ha così tanto amato da farti sentire inadeguata e disadattata,

dirgliene quattro a chi ti tiene al caldo per…

A chi ti usa e poi sparisce per poi ricomparire,

a chi ti cerca solo quando non ha nessun’altra…

Che figura ci faresti…

se durante una cena osassi dire che non capiscono niente, che sei stufa dei luoghi comuni, delle idee prefatte che vanno bene un po’ a tutti tanto per passare le ore.

Eh ma non puoi…

con tutto quello che tua madre ha fatto sempre per te, andartene a pensare e dire e vivere una vita che mai lei capirebbe;  dire a tuo padre che avresti voluto tempo e non soldi e urla, che avresti voluto un abbraccio e un ti voglio bene, ti voglio bene proprio come sei; chissà che cosa accadrebbe…

Non puoi preoccuparti troppo di tua figlia perché altrimenti sei una madre apprensiva.

Eh ma non puoi dire alla tua migliore amica che è invidiosa di te, che la deve smettere di copiarti; che la deve smettere di mettersi un po’ più in alto di te e fartelo passare per affetto, quando poi non ti cerca mai se non la cerci tu; dire a quell’altra che non ti ha mai vista e supportata, o dire ancora che la deve smettere di appiccicarti doveri su come devi sentire… se tu ami e senza quell’amore ti senti sola.

Perché non puoi farci nulla e proprio nulla. Se sei nel flusso della vita e sai creare e sei bella e sei viva… e a te non appartengono gelosie, invidie e se sai essere amica, se conosci il bisogno, il desiderio, e ti struggi.

Eh ma non puoi, toglierti quei sassolini dalle scarpe, o dal cuore, e dopo dieci anni andare a cercare quella che credevi tua amica e che di punto in bianco è sparita.

Eh ma non puoi… quando ormai….

Non è il caso, non è più il tempo, sei diversa, sì forse o forse no.

Eh ma non puoi dirti tutte queste cose, lasciarle emergere dalla soffitta nella quale le hai archiviate perchè non dicibili, non accoglibili, non accettabili.

Perché altrimenti alla fine saresti libera leggera.

Ti vibrerebbe la pelle e il cuore e la pancia,

e ti sentiresti

terribilmente tu!

Con un finalmente grande spazioso allargante e libero Io sono.

Davvero non puoi?

 

Un abbraccio
Roberta

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