Adorna i tuoi capelli in una treccia
che racconti
filo dopo filo
il tuo sentire,
la trama dei tuoi giorni
e dei tuoi desideri.
Intessila dei fili del tuo fluire
e del tuo vedere.
Fili rossi per la tua storia segreta,
fili azzurri per il cielo del tuo guardare oltre,
fili marroni per la terra alla quale appartieni.
Rame, per il brillare del tuo fuoco.
Oro, per le magie di vita che sai creare.
Nero, per quel buio che sola tu sai di attraversare.
Vesti i tuoi fianchi
di radici intrecciate,
tante quante sono le antiche
e le nuove
sfumature dei tuoi sogni.
Danza ai tuoi alberi
e celebra la vostra storia.
Rendi sacro il tuo ventre
delle storie entrate
e dei baci sognati.
Accarezzalo di quell’intenso desiderio
che chiama dal cielo e dalla terra
un’estasi
che ti faccia dimenticare contorni e confini.
Vestiti a festa per celebrare il tuo femminile intuito e sentire.
Quel pizzo,
che rende sacro il tuo femminile unico e sacro.
Anche solo per un bagliore.
Ricorda, sempre: in te abita l’universo del cuore e dell’anima.
Ama,
ma non perderti.
Dona, radicata nella terra salda, alle radici delle tue antenate.
Non risparmiarti, e custodisciti.
Ama viva, e senza freni.
Poi, torna a casa.
Tuffati,
e ricomincia ad adornare sempre i tuoi capelli.
Rispetta quei fianchi che sanno custodire la vita.
Quel cuore che tanto sa espandersi.
Non tirarti indietro.
Alla fine, sarà quello che puoi stringere tra le mani e lasciar andare.
Perché non potrai stringere il vuoto.
Ma il pieno di te e di quanto ti sei spesa e hai vissuto.
Un abbraccio
Roberta