Il piacere è pericoloso

Scardina tutto ciò che c’era prima. E ti fa accedere al tuo potere, pulito e creativo.

Se accogli il piacere del corpo, quell’energia orgasmica che permetti al tuo corpo di viversi, a diversi livelli, scopri che c’è un altro modo e mondo per te che puoi vivere.

Un mondo che va oltre le paure e le gabbie, le strettoie, che ti fa sentire nella carne e in tutto quello che è sedimentato in essa che può esistere altro per te.

Altro oltre e profondamente concreto.

Altro rispetto a insicurezze e mancanze, lui riempie, nel momento in cui lo scegli, ti guida. A compiere scelte differenti rispetto al copione che finora hai scelto per te.

Ti fa fare inversione di rotta.

Come sarebbe se da oggi in poi fosse il piacere a guidarti?

Dalla strada del sacrificio e della rinuncia, spazza via secoli e catene di DNA settate su rinuncia, martirio, buio e dimenticanza di te. La via è il corpo, quel corpo dimenticato, violentato ( nel senso di costretto) e non ascoltato, via di elevazione e connessione con la tua saggezza.

Che cosa provi se metti una mano sul ventre, se accarezzi il tuo seno, se lasci che fluisca?

Quell’energia calda e profonda di pieno godimento dell’esserci, dell’essere qui ora con te, dentro, profondamente dentro di te?

Se scegli di seguire il piacere e non più il dramma, non più le restrizioni.
Ci vuole un salto, lo so, che capovolge “secoli” di NO a te stessa, di elemosine e di “sacrificio”, di fantasmi accolti e sposati.

Di quale cibo puoi godere, da quale tocco puoi lasciarti sfiorare?

Ci hanno educato a sopprimere, nascondere tutto il nostro desiderio di godimento. Come se fossimo separate e frammentate. Non unite, non intere. Come se il momento del godimento, “sessuale” in senso ampio, fosse da relegare a momenti nascosti, da non far trapelare, come se un corpo gaudente e goduto manifestante quell’alta energia vitale e incarnata, non fosse buona cosa.

Di conseguenza risate sguaiate inopportune, energia che sprizza da tutte le parti da mitigare, ricerca di contatto di pelle, di abbracci e calore, qualcosa da non compiere e non ricercare, ammantate da vergogna.

Come se il nostro corpo con i suoi desideri e poteri fosse da castrare, e con lui tutto il resto.

Intuizioni, potere, visione, femminile puro e autentico.

Quanto giudizio aleggia ancora oggi, ognuna sa di che cosa parlo.

Il potere del femminile che si manifesta nella ciclicità, nel ciclo mestruale, nella saggezza di occhi dell’anima che sanno vedere al di là delle parole, che sanno, quel sapere risiede lì nel tuo corpo di donna, nelle vibrazioni che senti, nel calore che divampa, nell’energia che puoi produrre.

Nel tuo femminile guida, nel tuo potere di guarigione, di visione e che risiedono non nella testa, neppure nel cuore paradossalmente, ma in quella scelta di seguire quel piacere e quel godimento che si fa strada tra i mille no che hai detto a te stessa, che ti hanno insegnato a dire, che ti hanno castrata passo dopo passo. No a quel sano e atavico desiderio di piacere per il quale sei nata, via per la manifestazione di te.

Si inizia da piccoli passi, da un si ben detto, da una carezza profonda e sentita e scelta, da un brivido lasciato ampliare, dal desiderio seguito.

E passo dopo passo l’energia fluisce e si dilata.

Scegli il godimento, il piacere. Lascia cadere il no a te stessa.

Segui il tuo corpo non in ciò che fa male. Ma in cio che fa BENE.

LA VIA DEL CORPO ti riporta alle ORIGINI DI TE, il corpo è un’alta via di potenziamento di te stessa.
Vai a scoprire il mio nuovo unico percorso, in lancio per tutto il mese di Dicembre.
ORIGINS, LE 5 VIE DEL FEMMINILE SELVAGGIO.

Un grande abbraccio
Roberta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *