L’amor che muove il sole e l’altre stelle…

Sono “circondata” in questo ultimo periodo. Clienti che stanno vivendo l’esperienza della separazione, amiche innamorate, che stanno vivendo un amore vero, amiche che sanano ferite antiche. Il periodo di Natale… Insomma amore da tutte le parti. Chi sta lasciando andare, chi sta incontrando, chi sta guarendo.
Si parla di Amore, insomma, sempre lui.

Del resto, se ci fermiamo un attimo, è tutto lì. Ma non quello altisonante, retorico a volte e irraggiungibile.

Innamorarsi
Quello quotidiano, del nostro cuore. Quello che include tutto. I nostri desideri, sogni, emozioni. Quelli che viviamo nelle relazioni. Con noi stesse e con gli altri. Amore per noi stesse, spesso dimenticato; amore per gli altri, spesso troppo. (Mi ricordo che lessi “Donne che amano troppo” circa 25 anni fa! possibile, che sia passato così tanto tempo?!?).
Una pensa che sia altro, ma poi, all’improvviso si accorge che è solo unicamente quello.

E’ l’amore che ti fa vedere i tuoi talenti. E se hai dei talenti è perchè metti amore in quello che fai, ti viene naturale perchè ti lasci andare a chi sei, con amore. Sai fare, sai essere… i tuoi talenti sono l’amore di cui tu sei fatta.

Butti all’aria tutto per amore, scegli un vestito perchè ti emoziona, desideri fare un viaggio perchè vuoi vedere bellezza, che ti emoziona. Mangi con gusto un cibo che ti piace tanto perchè ti dà piacere e in qualche modo anche in quel momento provi amore. Ti arrabbi con un’amica perchè ti senti delusa sull’amore. Progetti, perchè hai un’immagine di un’esperienza di amore.

Sono storie vere: l’altro giorno una mia cliente mi raccontava di sentire di aver perso il suo fuoco. Si era persa. Alla fine dell’incontro si è resa conto che se ne era andata da se stessa e dal suo fuoco perchè non vista da amiche importanti. Il non riconoscimento da parte loro, le aveva fatto chiudere tutto e sparire. Se ne era andata da se stessa e dal suo fuoco. Quanto potere diamo agli altri? Quanto potere ha l’amore non riconosciuto su di noi? E perchè quello che possiamo provare per noi stesse non sempre ha la stessa forza? perchè non lo nutriamo, con lo stesso valore che diamo a quello degli altri? Perchè pesa di più un riconoscimento esterno che non il nostro?

Perché funzioniamo così. Abbiamo bisogno di essere viste ed amate e dipendiamo dalle relazioni importanti per noi, inutile far finta che non sia vero o che ce la possiamo fare da sole, come se fossimo inumane.

Credo che un grande passo di cambiamento importante, stia proprio nell’accettare che abbiamo bisogno degli altri e non chiudere le porte a noi e a loro.

So che non chiudere la porta e non erigere muri significa rischiare di soffrire in un altro modo, ma la differenza sta nella misura. Non sofferenza inutile. Non chiusure di marmo che poi diventano inaccessibili a noi stesse. Apertura con protezione, con amore prima di tutto per noi stesse. Quella la nostra bussola. Non da mendicante.

Un’altra storia vera. Ancora una mia cliente… in questi giorni si sta separando. E di fronte alla realtà, quella che le sembrava l’unica strada per la sua felicità, sembra rivelarsi terribile e sbagliata adesso. Sensi di colpa e paure stanno avanzando. I giudizi pesanti degli altri la stanno facendo vacillare.
Cambiare e scegliere la propria felicità implica coraggio. Ma superato l’inevitabile momento di smarrimento, il cambiamento potrà svelare tutte le sue potenzialità. Come? tenendo ferme le ragioni del cuore. Quelle autentiche, che conosciamo bene. E spostando lo sguardo dagli altri, a noi.

Abbiamo bisogno di amore. Tutti, tutti. L’amor che muove il sole e l’altre stelle… Di un amore concreto e reale. Che si faccia vita e giornate.  Atmosfere e parole e gesti. Abbracci. Telefonate. Incontri. Progetti che diventano stabili e reali. Sorrisi. Soldi. Case. Viaggi. Abbracci. Risate.
E ci muove solo quello, anche quando non lo vogliamo ammettere. L’amore crea.
Abbiamo bisogno di fare l’amore con la nostra vita.
Quanto amore stai lanciando? Quanto ti stai lasciando raggiungere da lui?

Un’altra mia cliente l’altra sera ha compreso quanto stesse in/seguendo uno stereotipo del maschile, da tutta la vita. Era talmente cristallizzato, che le stava impedendo di incontrare un amore possibile per lei. Se credi che tutti gli uomini siano alla lunga non degni di stima, come puoi permettere a quell’uomo reale che sta attendendo solo te di incontrarti?

Tempo fa un’altra cliente, ancora. Sta incontrando l’amore, per la prima volta nella sua vita non violento e rispettoso di lei. Si sente come se fosse nata per la prima volta, incredula che le potesse accadere. Talmente incredula che sarà necessaria tutta la pazienza dell’uomo per farle capire che è possibile un amore non giudicante e non violento. Un amore che sa attendere e rispetta.

Amore. Emozioni, sentimenti. Non parole, ma concretezza di vita quotidiana.

Quei sentimenti che non ci fanno mollare, quelli che ci spingono avanti. Quelli che ci portano a desiderare una vita migliore, più adatta a noi. Quelli che, anche se le proviamo proprio tutte per farli tacere, non ci pensano neanche a smettere di farsi sentire.

Amore: per noi stesse, quell’amore che spesso chiediamo agli altri, e che a fatica ci diamo noi per prime. L’equilibrio sta lì. Come chiediamo, come cerchiamo. A partire da quali convinzioni entriamo nel mondo. Quale amore stiamo cercando. Che ci confermi che cosa?
Quale amore noi stiamo portando nel mondo. Con quale forza, convinzione, con quale paura.

Del resto il Fuoco è questo. Quanto ci siamo noi dentro alle nostre emozioni e ai nostri sentimenti. Dentro ci sono le nostre passioni, quanto ci immergiamo nella vita, quanto stiamo a distanza dalle vibrazioni, quanto siamo scottate e quanto ricominciamo. Con che scintilla, con quale vento, con quale energia. Quanto siamo disposte a metterci in discussione e a cambiare, a farci raggiungere delle emozioni, quanto le teniamo a distanza, quanto ci difendiamo, quanto le lasciamo entrare.

Anche chi vuole cambiare lavoro, si muove a partire dai sentimenti. Le emozioni ci guidano negli acquisti… nelle scelte, e nei no che diciamo.

Che emozione c’è? che cosa provi? che cosa desideri?
Mai perdere la connessione.

Queste le domande-chiave che possono aprirti il tuo mondo e aprire quel varco a te stessa, per ricevere doni.

(Non ci riesco proprio a scrivere articoli corti… ma forse è anche questa una questione di amore…)

Un abbraccio
Roberta

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