LEDOMANDELCOACH – E se in vacanza ci andassi senza valigia? parte VII

Stai per tornare a casa, la vacanza sta approdando alla fine, è tempo di rifare la valigia nella quale mettere, oltre a quello che ti sei portato, anche il nuovo che hai incontrato.

Ti ricordi quello spazio vuoto che avevi lasciato in partenza? Ecco, è ora di riempirlo o comunque di metterci qualcosa.
Può essere un sentimento nuovo, un nuovo modo di vedere le cose o te stesso o il mondo intorno, un nuovo modo di affrontare i problemi, magari stando a testa in giù o con le gambe all’aria.
Può essere un nuovo modo di vedere, di sentire, di toccare o di gridare, un nuovo modo di camminare o di sorridere che hai scoperto di te. Un nuovo che ti è arrivato all’ improvviso in viso, o che si è insinuato lento e sotterraneo in qualche camminata o nuotata, o tra la sabbia.
Può essere una pietra di montagna che hai raccolto distrattamente o un tappo di bottiglia dopo una bevuta in riva al mare…
È il tuo nuovo che ora scegli di portare a casa.

E se del nuovo non ci fosse?
Come sarebbe disporre il vecchio allora, in modo nuovo? Colorarlo diversamente o disporlo in un altro modo. Anche solo il tuo nome… prova a scriverlo con una calligrafia diversa, tante volte, in su e in giù, stampatello corsivo, alternato, gioca gioca… che la fantasia sia con te!!

Insomma, prenditi del tempo per risentire la tua vacanza e decidi: cosa porti a casa e cosa lasci lì. Quali sentimenti ed esperienze non vuoi portare via e quali vuoi invece tenere con te. Quali parole, immagini, emozioni, tutto quello che ti ha riempito gli occhi, scaldato il cuore, nutrito l’anima. Le risate, la gioia, i fastidi, il furore, il fuoco ancora o il selvaggio. Scrivili su dei foglietti.

Ascoltati, nel silenzio con calma e tranquillità…scegli il leggero, lascia andare il pesante e goditi questo momento di integrazione.
Portati via nello spazio vuoto quei foglietti preziosi, che ti rivelano qualcosa e dei fogli invece che vorresti lasciare, fanne qualcosa: li puoi bruciare, seppellire, incenerire, o semplicemente lasciare andare via…nel vento, nel mare, nella terra, nel silenzio, voltando le spalle.

Poi giunge il momento di partire e tornare a casa, dove ti attende la valigia che hai lasciato con i tuoi pesi, te la ricordi?
Nel prossimo post ci prenderemo cura anche di lei.
Buon rientro!
Roberta

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