Percorso gratuito Potente come un canto – prima settimana

Per molte il percorso breve gratuito “Potente come un canto” si è concluso in questi giorni. Per molte è stata una settimana intensa e trasformativa, che ha smosso consapevolezze e fatto compiere dei passi avanti. E iniziano già le adesioni al percorso completo. Ne sono felice e grata.

Dopo questo primo tempo, vissuto insieme a voi, alcune riflessioni, che voglio condividere:

Prima di tutto, una … aver scelto e scegliere di fare questo percorso breve, è già in sè una scelta di potere. Decidere di farlo ha messo in moto il cambiamento. E’ la scelta il primo motore, quello più importante, che avvia il movimento. Paradossalmente avreste potuto non fare più nulla, il movimento di liberazione si avvia nel momento in cui ti dici sì, lo voglio fare.
E allora ti chiedo: quale movimento interiore ti ha dato il permesso di fare il percorso? Quale molla? Quale sentimento? Che cosa ti ha spinta?

Secondo… Dalle condivisioni, mi ha colpito come, ancora oggi purtroppo, le catene hanno radici antiche. La paura di essere abbandonate e giudicate è sempre lì pronta a bloccarci, a non permetterci di essere e di vedere tutto l’universo che siamo e che possiamo manifestare nelle nostre vite. Ancora, la rabbia è il sentimento dominante e di cui ci vergogniamo maggiormente, rabbia per ferite antiche da ingiustizia che ci tengono ferme e agganciano. Rabbia che non ci diamo ancora il permesso di esprimere.

Tuttavia, iniziare a vedere da vicino credenze ereditate e sentimenti antichi crea realmente un movimento di cambiamento, anche con rapidità, radica l’intento, smuove energie nuove e rende pronte all’azione. E così le vecchie e false credenze si sciolgono e arrivano consapevolezze nuove, nuovi spiragli.

Sono felice che per tante anche questa breve settimana abbia portato un grande movimento interiore di consapevolezza e di decisioni concrete. Per dire basta a certi meccanismi e a certe paure. Una delle più frequenti è proprio la paura di non essere più amate: se esisto perdo l’amore, non vado bene per come sono.
Ultima considerazione: il percorso poi ha fatto emergere un’altra grande paura: quella proprio del potere, che se manifestato in tutta la sua ampiezza, possa essere distruttivo.
E allora mi devo mitigare per non perdere l’amore…

Dopo questa prima settimana, sono felice per tutto quello che si è smosso in voi. Anche solo una nuova consapevolezza o un nuovo punto di vista è un grande traguardo, anche per me che ho creato questi passi. Grata per chi ha condiviso con me i suoi passaggi e gioisco per tutti i cambiamenti che si sono messi in movimento.

Sarò felice di accompagnarvi ancora. E per il mese di agosto sto preparando un’altra sorpresa, intanto evviva per chi ha scelto di fare il percorso completo: sarà una grande avventura!!!

Roberta

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