Se non hai ancora realizzato i tuoi sogni (desideri, bisogni o come li vuoi chiamare) un motivo ci sarà… ma non è quello che ti sei detta finora. Non è perchè sei sfigata, o perchè desideri qualcosa di impossibile, o perchè è colpa tua… o ancora perchè non si può avere tutto dalla vita, o perchè sbagli desiderio, o non te lo meriti chissà per quale motivo…
Nella mia esperienza quando i sogni non si realizzano è perché qualcosa da qualche parte “non funziona”: punto di partenza andato a cercare da un’altra parte…
Possibili strade senza via di uscita: insicurezza sulla loro legittimità, paura di cambiare equilibri dentro ai quali ci sentiamo comunque protette, insicurezza sulla nostra capacità di realizzarli. Paura di essere finalmente felici e di lasciar andare un copione da infelici che ci protegge dal tagliare alcuni legami. Paura di farci vedere diverse. Paura di cambiare e che gli altri ci vedano cambiate e non ci riconoscano… Paura che non vada come speriamo…
Paure tante, sfiducia anche.
Sfiducia in un universo che non accolga il nostro desiderio perché non buono, forse proprio come faceva nostra madre o nostro padre. E se non ci hanno viste buone loro, perché dovrebbe farlo l’universo o dovremmo farlo noi???
Che cosa ti spaventa della realizzazione dei tuoi desideri?
Te li sei mai detti?
Io vorrei, voglio, mi piacerebbe…
A che punto ti sei interrotta?
Al punto in cui non ti dai neppure il permesso di desiderare tra te e te o nel momento in cui si tratta di passare all’azione?
Tanti possono essere i punti di blocco.
I tuoi desideri dove li hai nascosti?
Prenditi finalmente sul serio ha proprio questo senso.
Di iniziare a prenderti in mano. Perchè tu conti, hai valore, quello che senti e pensi e desideri hanno diritto di trovare cittadinanza non solo dentro di te, ma nella tua vita e di essere realizzati.
Farsi spazio e trovare posto dentro e fuori.
Un passo in avanti, partendo da un semplice atto: di ascolto di te.
Perchè la tua lista dei desideri per l’anno nuovo possa essere una realtà.
Da affidare non soltanto all’universo ma da consegnare a te stessa, al tuo cuore e alla tua anima.
Vorrei tanto, potrebbe allora diventare voglio.
E qua scatta il primo punto.
Come ti risuona questo voglio???
Ci può stare?
Oppure ti senti a disagio, in colpa, come se chiedessi qualcosa di indebito? Che non hai il diritto di chiedere?
Mille potrebbero essere i motivi per cui i nostri desideri si fermano sulla soglia… i tuoi mille motivi, che sarebbe interessante e utile guardare. Utile per te. Per poterli sciogliere…
Chi/che cosa c’è sulla soglia a non farli passare???
Ma arriva un giorno in cui…
ti stufi (evviva!) e scegli di smettere di rimanere legata o di farti condizionare da te stessa e da quella parte di te che tira il freno a mano.
E scegli di metterti in cammino sulla strada dei tuoi desideri ( e sogni e bisogni) e scegli di ascoltarti e di cambiare.
Scegli te stessa. Non da egoista (intanto lo so che lo stai pensando…) ma scegli di ascoltare quello che si muove dentro di te: il desiderio di… vivere felice? Dove?
Perchè non lo sei? In che situazione? Con chi? Quando?
Inizi insomma a prenderti sul serio, un po’ per volta, non per forza tutto d’un colpo!
Entri così in una nuova terra che magari non conosci ancora. Quella di te, dove abita quello che ti fa brillare, sognare, vibrare… inizi a vivere. Guardali sono lì davanti a te. Falli parlare: che cosa ti dicono? sussurrano? promettono???
Che cosa ti stanno chiedendo? non lo senti? avvicina di più lo sguardo, l’orecchio… chiedi loro che cosa tanto vorrebbero… uscire dall’ombra? poterti parlare? realizzarsi?
Come sarebbe iniziare a scriverli? e leggerli più volte?
Come sarebbe iniziare a dirli al mondo?
Se vuoi io sarò felice di accoglierli…
Un abbraccio
Roberta