Storia di una Rinascita. Storia di Sara.

Oggi per la Festa dell’8 marzo, ho scelto di raccontarti la storia di una donna, che ho avuto il privilegio di accompagnare come coach per un certo periodo. La storia di un successo comune, così la vedo, oggi, a percorso concluso.

Perchè oggi? Perché la festa della donna per me è anche questo: le singole donne vere che ho incontrato e aiutato nel loro cammino di rinascita. Donne “normali” con una vita normale, che si sono prese in mano e hanno scelto di rinascere e di vivere in tutta la loro luce.

Perchè raccontarle? perchè sono storie di donne autentiche, che con fatica e coraggio vogliono vivere e trovare la loro strada, senza risparmiarsi, seguono la gioia. Sanno di non essere felici, e giunte ad un punto di non ritorno, scelgono di cambiare. Non senza paura, non senza faticoso impegno. Arrivano spaventate, spesso senza speranza, sfiduciate e sofferenti. Ma in loro, magari nascosto in profondità, c’è un fuoco che non ne vuole sapere di spegnersi, c’è una voce che le dice di non mollare. Che non si rassegna a rimanere lì ferma. Ecco, con questi miei racconti voglio onorare quel coraggio, che possa essere un messaggio anche per te, se sei rassegnata, se ti senti in gabbia, se non vedi uscita.
Si può.
Oggi te lo racconta Sara che è possibile.

Oggi Sara è una donna rinata.

Un successo condiviso che mi riempie di gioia e di ammirazione. Oggi Sara è una donna autentica che ama se stessa e la vita ed è in trasformazione continua.
Il percorso con lei non è stato lineare, abbiamo seguito insieme un lungo tratto di strada.
Non ha scelto subito infatti di fare un percorso con me, la fiducia si è costruita piano, piano.

Sara inizia a leggere i miei articoli, a seguirmi sui social, a studiarmi da lontano e in silenzio. Poi si apre e scrive, quando la necessità di trasformazione della sua vita sta iniziando a bussare.
Separata in casa da tre anni, non ce la fa più, ma non si è ancora data il permesso di dirlo, neppure a a se stessa.

Inizia il percorso gratuito Potente come un canto e lì inizia a darsi il permesso di raccontarsi, senza farsi vedere in volto e un po’ per volta condivide la sua storia, di donna con due figli, separata in casa da qualche anno con un marito che non è più tale per lei. Dove accuse, silenzi e dolore sono diventati troppo pesanti.

Lì i primi passi di consapevolezza e di darsi il permesso di dire: non so come sbloccare questa situazione, sono arrabbiata, ma ne vogliono uscire. Non so che donna sono. Ma così sto male. Voglio far finire questa farsa. Non so come dirlo ai bambini. Lui non si muove. Ma io così non ce la faccio più. Sono arrabbiata con lui.

Il primo passo. Segue un mio percorso, poi un altro periodo di assestamento, finchè il pecorso vero e proprio con me. Sara si trova bene con i quaderni con domande, con i miei feedback via email, con qualche sessione di coaching qua e là. Il mio è un accompagnamento non assiduo, su diversi livelli. Inizia a riscoprire se stessa, quello che ama e che le piace. La vita dentro di lei donna si sta risvegliando. Lei sa che ci sono, che può trovare in me un punto di riferimento. E ogni tanto chiede, ascolta, si muove. Segue i suoi ritmi e il suo tempo.

Le cose accadono. I passi per la separazione vengono fatti, a fine anno finalmente arriva. E con la separazione realizzata, Sara infine mette a fuoco il suo bisogno: vuole chiudere bene il suo matrimonio, vuole perdonare, chiudere il ciclo, uscirne donna nuova. Vuole rinascere e sa che per poter ricominciare veramente deve chiudere.

Un percorso su misura in cui la accompagnerò a chiudere il ciclo della separazione. Un ebook, alcune sessioni di coaching, un rituale.

Sara oggi ha finito il suo viaggio con me ed è una donna nuova.

La sua voglia di sanare, ricominciare e mettere a posto le cose, è cresciuta nei mesi in lei talmente forte e radicata che non è stato un lavoro difficile. Sara era già una donna forte e determinata, solo che non lo sapeva. Ma la sua saggezza interiore l’ha guidata ancor prima che lei lo sapesse. Lentamente ha liberato tutto il suo fuoco, l’amore per se stessa e per la vita e la sua determinazione.

Ha saputo guardare in faccia la realtà del suo matrimonio ed è stata pronta a cambiare posizione e punto di vista quando si è resa conto che la sua visione della realtà era differente. Si è spostata da un vissuto di “ho sbagliato, è colpa mia”, per vedere quale gioco avevano giocato entrambi. Lei aveva cercato un padre, lui non l’aveva mai scelta davanti a sua madre. I sentimenti scomodi li ha potuti guardare in faccia e liberarsene nel momento in cui si è radicata nel suo intento: di cambiare vita, lasciar andare rancori e perdonare.

Adesso Sara è innamorata della vita, di se stessa e del suo futuro. Non rimpiange il passato e sta costruendo un buon rapporto con il suo ex marito. Ha fatto pace dentro di sè, guardando quei sentimenti difficili. Il gusto della verità è stato il suo faro, perchè le appartiene.

È rifiorita, una nuova donna coraggiosa che sta rinascendo. Lavorare con Sara mi ha regalato tanto: la sua forza e il coraggio di stare davanti alla (sua) realtà, senza giudizio, il suo desiderio profondo di vivere e la sua gioia di oggi per la vita, mi restano nel cuore. Grazie Sara di avermi scelta per accompagnarti per un pezzo della tua vita.

Un abbraccio
Roberta

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