Tradire per diventare donne libere

Quando si sente parlare di tradimento, il pensare comune lo associa al mero aspetto fisico e sessuale.
Esiste invece un tradimento che, come movimento dell’anima, permette emancipazione e libertà.
So che possono risuonare in te come parole molto forti e farti indignare.

Pensa a quanto è connesso al tradire. E a quanto coraggio sia necessario per farlo.
Tradire idee che ti hanno trasmesso su ciò che devi fare e non fare; su come devi pensare, come devi comportarti e agire. Non facile scindere tra le idee e chi te le ha fatte assorbire.
Tradire è collegato ad un sentire. Io sento di tradire nel momento in cui vivo le relazioni come dei ganci dove regnano ricatti affettivi, sensi di colpa e minacce di abbandono.
Dove invece le relazioni sono su un piano di parità, al confine, nel rispetto e stima reciproca, non c’è tradimento.
Diventa un passaggio necessario solo dove ci sono legami affettivi che ingabbiano e non liberano, dove è necessario percorrere la propria strada, a volte in solitaria.
Dove sentiamo di tradire le aspettative dell’altro.
Questo in sintesi accade ogni volta in cui scegliamo noi stesse rispetto all’altro.
Tradire un genitore, un amico, un amore.
Ogni volta in cui, imboccata la strada della libertà, scegliamo di lasciar andare imposizioni, idee per noi e sul mondo differenti, anche a costo di essere giudicate pazze, strane, esagerate, ignoranti.
Uscire da un copione di mancanti, di povertà, di vittime comporta anche questo. Assumersi il peso del tradimento e della colpa. Come moderne Eve che abbandonano il paradiso.
Tradiamo ogni volta in cui esprimiamo un’idea diversa dai più, ogni volta in cui scegliamo di amare qualcuno che non piace a nostra madre, ogni volta in cui non siamo più disposte ad accettare compromessi di un certo tipo.

Tradiamo l’altro per non tradire noi stesse. Questo è il punto. Abbiamo la sensazione di tradire, ma in realtà è l’assunzione della responsabilità di noi stesse, delle nostre idee, del nostro sentire e di ciò che sappiamo volere e buono per noi.
La prima via per la libertà e per poter poi tornare. Libere di vivere relazioni autentiche.
L’altro avrà da compiere la sua strada per poter comprendere che non è stato tradimento e compiere quel salto fuori di sé e dalle sue aspettative di plasmarti. Se non ci riuscirà, avrà da compiere il suo percorso.
Abbiamo da tradire quando è stato superato il nostro confine. Siamo state invase nella nostra sacralità.

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